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Frattura del femore


Il femore è l’osso più lungo e voluminoso del corpo umano e la sua frattura può verificarsi a tutte le età. Nonostante il femore sia un osso molto resistente, urti e traumi violenti nel giovane oppure l’osteoporosi nell’anziano possono provocarne la frattura.

Vista la sua funzione fondamentale per la struttura di tutto il nostro corpo, è fondamentale ricorrere subito a cure mediche in caso di frattura.

Che cos’è la frattura del femore?

Il femore è un osso particolarmente importante. Su di esso si inseriscono muscoli fondamentali per il movimento. Il femore si articola con l’anca, costituendo l’articolazione coxo-femorale, e si articola  con la rotula e la tibia costituendo l’articolazione del ginocchio.

La frattura può colpire il femore nella sua parte centrale o più frequentemente negli anziani nella testa e nel collo del femore, vale a dire l’estremità che si congiunge con l’articolazione dell’anca.

Quali sono le cause?

Le cause di frattura del femore variano molto a seconda dell’età del soggetto.

Le cadute accidentali in casa sono la principale causa di frattura del femore nella persona anziana. La persona anziana va incontro a fratture più di frequente a causa dell’osteoporosi, una patologia che comporta la riduzione della forza delle ossa e le espone a un rischio maggiore di lesione. Spesso sono associate anche ad altre patologie come diabete mellito e artrite reumatoide. Altre cause di frattura sono le infezioni ed i tumori che possono alterare la robustezza del tessuto osseo.

Nel giovane la frattura del femore è frequentemente associata a traumi sportivi o a incidenti stradali. Il femore è un osso molto robusto e quindi, in assenza di altre patologie, ha bisogno di un urto molto violento affinché si verifichi la rottura. La frattura si può presentare in diversi punti del femore e può essere scomposta o composta, a seconda che ci sia una perdita del naturale allineamento o meno dei frammenti lesionati.

La frattura al femore può inoltre essere:

  • completa o non completa, a seconda che ci sia o meno l’interessamento di tutto lo spessore dell’osso;
  • multipla, se c’è una rottura in più punti;
  • trasversa, obliqua o spiroide.

Quali sono i sintomi?

I sintomi della frattura del femore differiscono a seconda del punto di lesione. Generalmente la frattura provoca:

  • dolore acuto e immediato, che si può irradiare verso l’inguine, ma può essere avvertito anche all’altezza del ginocchio e della caviglia
  • sensazione di uno schiocco al momento del trauma
  • difficoltà a stare in piedi e a muovere l’arto inferiore
  • gonfiore
  • presenza di lividi e tumefazioni
  • deformazione e accorciamento dell’arto

Le fratture non trattate adeguatamente possono dare luogo a complicazioni che comprendono artrosi post-traumatica, infezioni, deformità, rigidità articolare oppure la difficoltà a muovere correttamente l’arto.

Come prevenire la frattura del femore?

Le fratture del femore si prevengono ponendo particolare attenzione alla protezione delle articolazioni se si svolgono attività sportive. È buona norma non sottoporre l’articolazione a movimenti ripetuti e usuranti.

Per evitare le fratture dovute a osteoporosi si dovrebbe integrare l’alimentazione con calcio e vitamina D e seguire le terapie mediche prescritte.

Per prevenire le cadute le persone anziane dovrebbero indossare scarpe comode, con suole antiscivolo, rimuovere gli ostacoli presenti in casa, come i tappeti, illuminare bene gli ambienti, fare attenzione se si cammina all’esterno su superfici scivolose.

Quali sono i possibili trattamenti?

Il trattamento dipende dalla sede del femore che si è fratturata. Generalmente le fratture del collo femore composte, in un individuo giovane vengono trattate con viti cannulate o con chiodo bloccato; se le fratture del collo femore sono scomposte, in un individuo giovane, si preferisce sempre conservare la testa del femore ma in qualche caso si posiziona una protesi totale dell’anca.

Generalmente le fratture del collo femore dell’anziano vengono trattate con una endoprotesi o una protesi totale dell’anca.

Se la frattura del femore è diafisaria, generalmente il trattamento avviene con chiodo endomidollare bloccato o con placca e viti.

Se la frattura del femore è nella porzione vicina al ginocchio, generalmente si posiziona una placca con viti; se la parte fratturata coinvolge l’articolazione del ginocchio si può posizionare una protesi totale di ginocchio.

È comunque sempre importante un intervento nel minor tempo possibile per prevenire possibili complicanze.