COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino
+39 02 6951 1
PRENOTAZIONE SSN
+39 02 6951 6000

LUNEDì – VENERDì
dalle 10.30 alle 12.00 e dalle 14 alle 16.30
SABATO CHIUSO

PRENOTAZIONE PRIVATI, ASSICURATI, CONVENZIONATI
+39 02 69 51 7000

LUNEDì – VENERDì
dalle 8.00 alle 19.00
SABATO - dalle 08.00 alle 13.00

PRENOTAZIONE PRELIEVI
02 69517000

Dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00

HUMANITAS PER LEI
+39 02 69 51 5151

Dal lunedì al venerdì
Privati, Assicurati e Convenzionati
dalle 9 alle 17

SSN dalle 10:30 alle 17

CENTRO PRIMO INTERVENTO ORTOPEDICO

Dal lunedì alla domenica
Dalle 8.00 alle 20.00

+39 02 69 51 5555

Il servizio è effettuato in regime privato.

Orzaiolo


L’orzaiolo è causato dalla degenerazione con formazione di pus (necrosi suppurativa) delle ghiandole associate ad un follicolo pilifero ciliare.

Che cos’è l’orzaiolo?

L’orzaiolo si presenta come una formazione purulenta individuata alla radice di un ciglio. Se è coinvolta una ghiandola di Zeiss (cioè un tipo di ghiandola atta a produrre grasso associato alle ciglia), si forma sul bordo esterno della palpebra. Se, invece, è coinvolta una ghiandola del Meibomio (cioè un tipo di ghiandola che produce la componente lipidica delle lacrime), si forma sul bordo interno della palpebra.

Quali sono le cause?

In generale, è causato da infezioni batteriche della famiglia degli stafilococchi. Frequentemente si presenta come una complicazione di una blefarite stafilococcica.

Quali sono i sintomi?

I sintomi caratteristici dell’orzaiolo sono il dolore della palpebra, l’infiammazione e il rigonfiamento del bordo palpebrale.

Diagnosi

La diagnosi si basa unicamente su una visita oculistica. Il medico deve necessariamente andare ad escludere la presenza di un calazio o di una cisti del bordo palpebrale.

Trattamenti

La terapia medica dell’orzaiolo consiste nella somministrazione di colliri antibiotici, dopo accurata pulizia del bordo oculare con prodotti specifici. Attualmente è preferito l’utilizzo di un antibiotico macrolide.

Per evitare la propagazione dell’infezione alle zone circostanti, non deve essere schiacciato o bucato con aghi per farne fuoriuscire il pus.

Se persiste deve essere trattato come un calazio (con asportazione).

Prevenzione

La migliore strategia per prevenirne la comparsa è toccarsi gli occhi solo con mani pulite e curare l’igiene degli occhi, trattando adeguatamente la blefarite.