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Cuore sano: 5 passi dal divano alla prevenzione

Inizia a battere fin dalla quinta settimana di vita del feto e continua per tutta la durata della vita, battendo fino a 100 mila volte al giorno. Al cuore, è evidente, piace essere attivo. «Purtroppo, secondo i dati Istat, quasi 1 italiano su 2 non pratica alcuno sport soprattutto in età adulta – dicono i cardiologi dell’Unità di Cardiologia di Humanitas San Pio X -.

La sedentarietà, insieme a dieta poco sana, sovrappeso, abitudine al fumo di sigaretta e alcol, aumenta il rischio di patologie cardiovascolari e aritmie che si possono manifestare, in presenza di questi fattori di rischio. Tuttavia, anche chi non ha un passato da sportivo, e all’attività fisica preferisce il divano, può veder migliorare la salute del proprio cuore iniziando ad avere una vita più attiva a qualunque età, come dimostra la letteratura medica. In particolare, tra i 55 e i 65 anni, iniziare a fare sport può ribaltare gli effetti della sedentarietà: infatti, con l’età e la sedentarietà, si riduce la componente elastica delle strutture cardiovascolari in genere, cuore e arterie».

Camminare non basta

Secondo uno studio pubblicato sulla rivista scientifica Circulation, per migliorare la salute del cuore è necessario sudare. «Camminare non basta, e quando si cammina deve essere a passo veloce per almeno 45 minuti al giorno – continuano gli esperti -. Inoltre, alternare attività fisica aerobica moderata (camminata veloce) a esercizi di tonificazione muscolare e interval training anaerobici ad alta intensità, in modo graduale e sotto controllo, permette al muscolo cardiaco di recuperare elasticità e ridurre e scongiurare il rischio di malattie cardiovascolari. Infatti, un programma di attività fisica a crescita graduale in intensità e tempo, aumenta il consumo di ossigeno cardiaco, aumenta l’elasticità del muscolo cardiaco e la gittata cardiaca».

5 passi dal divano al cuore sano: ecco da dove iniziare

Affinché il cuore riceva tutti i benefici dall’attività fisica, partire con il piede giusto, è il primo passo verso la prevenzione delle patologie cardiovascolari, e per mantenere in salute il muscolo cardiaco anche in età avanzata:

  1. scendere dal divano e uscire a camminare: si sa che per il cuore, il ritmo è importante. E’ preferibile iniziare con una passeggiata di 30 minuti a una velocità che permetta di chiacchierare ma non di cantare. Negli ultimi 10 minuti, aumentare gradualmente l’intensità del passo. La camminata deve essere accompagnata dal movimento delle braccia, in avanti e indietro. Quando ci si sente pronti, aumentare gradualmente la durata della camminata fino ad arrivare a 45-60 minuti. Il beneficio si ottiene con 3-4 uscite a settimana.

  2. è necessario che l’impegno sia costante, ogni settimana.

  3. evitare l’attività fisica al mattino presto: al risveglio sono fisiologicamente più alti i livelli di cortisolo che inducono un normale aumento della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca. Meglio uscire a camminare di pomeriggio.

  4. pianificare l’orario dell’attività fisica in base alla stagione: il cuore non ama nè il troppo caldo nè il troppo freddo. E’ quindi importante evitare di fare l’attività fisica in luoghi troppo caldi e/o troppo umidi, o troppo freddi. Infatti, se è troppo caldo/umido, il corpo rischia di surriscaldarsi e disidratarsi, affaticando il cuore; se è troppo freddo, il cuore si affatica lo stesso perchè deve aumentare la sua attività di pompa per spingere il sangue in tutto il corpo per riscaldarlo .

  5. con gradualità: l’attività fisica deve iniziare con gradualità, meglio con un cardiofrequenzimetro o altro dispositivo per monitorare la frequenza cardiaca, in modo da tenere sotto controllo lo sforzo del cuore. Infatti, nelle persone sedentarie, iniziare subito uno sforzo fisico troppo intenso può causare un repentino calo di pressione arteriosa, sensazioni di malessere acuto, con sudorazione abbondante, nausea, vomito, cefalea, stanchezza e dolori muscolari. 

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